I nostri amici vanno al supermercato per fare la spesa e qualche acquisto necessario.
Devono imparare a riconoscere le banconote e le monete, a fare i conti con gli Euro, a utilizzare i buoni sconto, a consultare i cataloghi, a verificare gli scontrini della spesa, a verificare il resto.
Prima di tutto fanno un elenco di tutto quello che serve e scrivono una “nota” per non dimenticare niente quando saranno al supermercato.
Questa è la loro lista:
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- Scontrino
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- Catalogo
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- Buono Sconto
LABORATORIO
I nostri amici hanno terminato la loro spesa.
Quanto hanno speso?
Calcola in base ai loro acquisti e ai prezzi pubblicati sul giornale del supermercato.
Pagano con una banconota da 100 Euro.
Quanto ricevono di resto?
Con quali banconote e monete si potrà ricevere il resto?
Scrivi il numero di monete e banconote che servono per comporre il resto.
Questa è la struttura del Supermercato e la disposizione dei vari scaffali di vendita.
- Frutta e verdura si trovano all’ingresso.
- Latticini e salumi insieme
- Cibi precotti e confezionati.
- I surgelati chiudono la catena del freddo.
- Prodotti freschi, in contenitori frigorifero.
- Ripiani e scaffali con cibo preconfezionato.
- Prodotti per l’igiene personale.
- Prodotti per la casa.
- Area di accesso alle casse: è la zona più frequentata, dove si formano le code per pagare.
In quali reparti del Supermercato si sono recati i nostri amici per prelevare i prodotti della loro lista della spesa?
Acquista anche tu un prodotto (diverso da quello acquistato dai nostri amici) in ogni reparto del Supermercato.
Scrivi la tua lista.
Che piatto potresti preparare con alcuni prodotti della spesa dei nostri amici?
Ecco il video di una facile ricetta. Spiega tutta la procedura.
APPROFONDIMENTI
L’euro e l’architettura
Le banconote di Euro, scelte nel 1996, ricordano la storia dell’architettura europea, presentando sul fronte porte o finestre (che rappresentano l’apertura), sul retro ponti (che rappresentano il collegamento tra le varie Nazioni).
Sul retro della banconota da 5 euro si può riconoscere il Pont du Gard, acquedotto sul fiume Gard, realizzato nel Sud della Francia nel 18 a.C. dai Romani.
Il ponte rappresentato sulla banconota da 10 euro è simile a ponte S. Angelo, a Roma, costruito già nel 134 d.C a Roma dall’imperatore Adriano.
L’arco a sesto acuto rappresentato sulla banconota da 20 euro è poco utilizzato nella costruzione dei ponti e ricorda il ponte Giorgio di Antiochia a Palermo.
Nella banconota da 50 euro, si ricchiama il Rinascimento con il ritorno alle forme classiche, c’è infatti un arco di tipo romano.
Sulla banconota da 100 euro c’è un ponte con arco semiellittico, come se ne possono trovare a Parigi.
Nella prima metà dell’Ottocento i ponti in Inghilterra raddoppiano e nascono i ponti in ferro: la banconota da 200 euro ricorda molto i ponti realizzati sul Tamigi.
L’acciaio, grazie all’alta resistenza, unita ai cavi tesi fanno nascere poi anche i ponti sospesi. Le banconote da 500 euro ricordano l’Erasmus Bridge sulla Mosa, Rotterdam, del 1996, quello in secondo piano ricorda il Ponte in Normandia.
VOCABOLARIO DI BASE
- moneta
- alimentari e prodotti per la casa
- lessico per la compravendita
DIALOGHI
Sapevi che i disegni sulle banconote dell’Euro ricordassero la storia dell’architettura europea?
No, non lo sapevo. Sono bellissime queste riproduzioni dei ponti.
Quando si usano tutti i giorni non ci si accorge neppure delle figure disegnate sulle banconote.
A me piace moltissimo quella dei 500 euro…
Forse ti piace perchè vale tanto?
No, proprio per i due ponti che rappresenta.
Ma questa è una banconota che non si usa molto proprio perchè è troppo grande il suo valore.
Si possono comperare un sacco di cose…
Sì, ma che costano molto, perchè se comperi qualcosa che costa poco il negoziante non può darti tutto il resto…
E se devo spendere solo 5 Euro allora non posso pagare con una banconota da 500 Euro?
Penso proprio di no… Se il negoziante ti deve dare un resto di 495 Euro, magari rimane senza soldi in cassa!!!
Non ci avevo pensato.
Allora possiamo provare a fare dei conti e delle spese?
Sì, è una attività che mi diverte molto perchè così vedo quanto costano i vari prodotti e mi esercito nell’uso dell’Euro. Ma non ci sono anche le monete?
Sì, ci sono anche le monete e valgono: 2 e 1 Euro, 50, 20, 10, 5, 2, 1 centesimi.
Allora possiamo fare i conti anche con i centesimi.
Certo e buon divertimento!
PER SAPERNE DI PIU’
L’Euro è la moneta dell’Europa Unita. Si utilizza in tutti gli Stati che ne fanno parte.
Nelle parole di Lilli Gruber, una nota giornalista italiana, puoi capire il senso di appartenenza all’Italia e nello stesso tempo all’Europa.
“Io mi sento davvero cittadina dell’Europa. Sono italiana, di Bolzano; ho sposato un francese; parlo spesso l’inglese per lavoro; la mia lingua naturale è il tedesco. I nostri nomi di famiglia li ha scelti la zia Augusta: Winfried è mio fratello, Friederike è mia sorella, Dietlinde (chiamata Lilli) sono io. Vengo da una famiglia moderna, aperta. In Alto Adige hai le tue radici (mi hanno detto), da qui potrai partire per il mondo. E così ho fatto”.
In “Corriere della Sera”
Il Laboratorio presenta la moneta in circolazione in Italia e in Europa e offre il materiale per poter fare “un uso” dell’Euro.
Si propone infatti di effettuare acquisti a un Supermercato e con questa attività si dà anche l’opportunità di conoscere i prezzi attuali di alcuni prodotti alimentari e per la casa in Italia.
In questo modo si avvicinano gli studenti e le studentesse a una realtà della vita di tutti i giorni.
Ti consigliamo di svolgere la prima parte del Laboratorio con il gruppo classe per illustrare la moneta e i suoi tagli.
In un secondo momento, nella fase di svolgimento del Laboratorio, ti suggeriamo di dividere la classe in gruppi più piccoli tutti impegnati nella medesima attività. Al termine potranno confrontare l’esito del loro lavoro, infatti la relazione di ogni gruppo dovrà essere fatta a tutta la classe per poter attivare un dibattito e una discussione sugli argomenti trattati.
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